venerdì 22 gennaio 2010

ITINERARIO : Anello di zerbolò




Descrizione del sentiero...
Il sentiero parte dal Ponte di Barche di Beregurado (sponda di Zerbolò in località Boscaccio). Attraversato il ponte, la strada principale che porta a Zerbolò piega a destra, proprio in quel punto parte la strada sterrata che segue l´argine del fiume. Si percorre la stessa per circa 4 Km, fino all´altezza della Cascina Venara, si attraversa il ponticello sul canale Venara e si arriva al Centro Parco. Alla fine del parcheggio la strada prosegue con un percorso rettilineo lungo un paio di chilometri; si arriva all´abitato di Zerbolò, si prende a destra e si attraversa l´abitato seguendo la strada asfaltata, costeggiando la Cascina Guasta, e al bivio per San Biagio si prende a destra verso la Cascina Freddo. Da qui si risale verso la Cascina Boscaccio e il Ponte di Bereguardo.

Due parole sul paesaggio...
Zerbolò si trova quasi ai margini della Lomellina ed il suo territorio, dopo il passaggio dell´autostrada che collega Milano a Genova (che ha diviso in due parti l´abitato), ha saputo mantenere la sua destinazione agricola, arricchita da spunti naturali lungo le sponde del Fiume. Grandi proprietà forestali, dove si praticava fino all´avvento del Parco l´attività di caccia, si affiancano a grandi latifondi agricoli, coltivati quasi per intero a riso e mais. Molti punti panoramici si possono ritrovare anche nella parte agricola, con la presenza di grandi cascine a corte chiusa, tipiche di questa parte di Pianura Lombarda.

Proposte per la visita...
Il Centro Parco ‘Cascina Venara´ è sicuramente da visitare e la presenza del centro di rilascio della Cicogna Bianca ne arricchisce l´interesse. Nelle vicinanze, ritornando sulla strada alzaia che costeggia il fiume (in direzione sud), si può arrivare al Bosco Negri, un´area forestale di particolare interesse scientifico. Nei pressi della Venara si può anche visitare un rimboschimento realizzato alcuni anni fa dal Parco e la lanca ricca di anatidi e aironi. Risalendo verso Bereguardo si arriva al ‘Ponte di Barche´, un punto turistico molto frequentato durante i mesi estivi. Risalendo verso Borgo S. Siro si incontra la frazione di Parasacco, con un bel castello di campagna, e proseguendo sulla sinuosa strada che porta a Borgo S. Siro si costeggia l´area forestale della Cascina Occhio: il vero cuore forestale del Parco del Ticino. A Zerbolò presso l´Azienda Agricola Malpaga, e a Gropello Cairoli presso l´Azienda Agricola San Massimo, si possono acquistare riso ed altri prodotti a marchio del Parco.

INTERRUZIONE SENTIERO E1



13.01.2010 -
Tra Besate e Motta Visconti, lungo il tratto di sentiero E1 che costeggia il fiume, a circa 1,5 Km dal parcheggio in località Lido di Motta Visconti, in direzione Besate, si segnala che il passaggio sulla lanca degli Scaroni è interrotto.

ITINERARIO : VIGEVANO - BOFFALORA


ITINERARIO VIGEVANO – BOFFALORA LUNGO LE SPONDE DEL TICINO

Anche in questo itinerario i cartelli segnalatori E1 la faranno da padroni. Nella prima parte di percorso, dal ponte di Vigevano risalendo il lato occidentale del fiume, le nostre indicazioni saranno sporadiche e mal segnalate (per cui occhi aperti). Al contrario, da Boffalora in direzione sud nella seconda metà di percorso, i cartelli saranno ridondanti. Usiamo come base di partenza il Ristorante “Bellaria” che si trova sulla statale 494 Abbiategrasso – Vigevano, appena oltrepassato il ponte del Ticino in direzione Vigevano, svoltare a destra, dopo soli 100 Mt. siamo arrivati. Dal Ristorante passiamo sotto il ponte ferroviario. Appena oltrepassato troviamo un incrocio sterrato, con indicazioni per due Ristoranti ed un campeggio. Svoltiamo a sx. Arriviamo ad una centrale Enel, svoltiamo a dx su un largo sterrato….oltrepassato un ponticello , troviamo un incrocio… noi proseguiamo dritti. Subito dopo, incontriamo sulla nostra destra un altro bivio, andiamo ancora dritti, tra una schiera di casette e cottage di legno. Tralasciamo tutte le deviazioni secondarie e proseguiamo sino al termine della stradina. La sterrata termina contro una cancellata. Un sentiero a sx (sbarrato da alcuni paletti) ci permette di aggirare la casetta. Appena oltrepassata la casa, lasciamo il sentiero guadando la pozza sulla dx. Proseguiamo sul sentiero che costeggia una cascina ed un recinto per cavalli. Giunti ad una sbarra, oltrepassiamola sulla dx e proseguiamo sempre a dx percorrendo un sentiero che segna il perimetro di un campo. Il sentiero termina, di fronte a noi troviamo il Naviglio Sforzesco che scarica le proprie acque nel Ticino. Svoltiamo a sx con un buono sterrato che , prima costeggia il canale ed in seguito lo oltrepassa con un ponticello. Dopo il ponte dritti. Giunti sulla riva del fiume, lo sterrato piega a sx costeggiando brevemente le acque, poi si allontana addentrandosi nell’ambiente agricolo. A 100Mt. dalla Cascina Longo, svoltiamo a dx su sterrato, seguendo le indicazioni E1B. Bivio!! Teniamo la dx (indicazioni E1B poco evidenti). Subito dopo, ancora a dx. Giunti al cartello informativo del parco (ATTENZIONE ) NON proseguire dritti!! Svoltiamo a dx sempre su sterrato seguendo le indicazioni E1B- Villareale (la strada sembra riportarci in dietro!). Giungiamo al fiume e proseguiamo percorrendo un sentiero tra i pini. Bivio. Prendiamo il sentiero a sx che poi diviene uno sterrato bello e comodo. Altro bivio. Andiamo ancora a sx. Siamo nei pressi di Villareale. Inizia una piccola salita, a metà della quale, troviamo un bivio. Il nostro itinerario, prosegue verso dx in discesa. Al termine della discesa, teniamo la sx seguendo lo sterrato principale che avanza tra campi e casette. Con una salita, scavalchiamo il Naviglio Sforzesco. Appena terminata la salita, evitiamo il bivio a sx e proseguiamo dritti. Grande incrocio sterrato andiamo a dx. Incrociamo una strada asfaltata, che prendiamo verso dx. Attraversiamo in discesa il Naviglio Sforzesco, siamo in località S. Giacomo, quando l’asfalto termina di fronte a noi iniziano due sterrati, percorriamo quello di sinistra (più piccolo) costeggiando un allevamento ittico…Lo sterrato prosegue tra campi e cascine senza possibilità di errore. Incrociamo un altro sterrato. Proseguiamo dritti attraversando il ponte che scavalca un canale. Attraversiamo un altro canale, poi giunti al Mulino Crosa, troviamo un bivio. Svoltiamo a sx. su un largo sterrato. Su comodo asfalto, attraversiamo nuovamente il Naviglio Sforzesco. Giungiamo al Naviglio Langosco. Non attraversiamolo ma, svoltiamo a dx. su sterrato. (cartello Parco Naturale Valle Ticino). Oltrepassata la Cascina Polveriera, incrociamo uno sterrato proprio nel punto in cui compie un’ampia curva ed entra nel cascinale. Noi proseguiamo dritti. Giungiamo all’asfalto, (per Cerano). Svoltiamo a sx. e , dopo circa 70 Mt. Oltrepassiamo il Naviglio Langosco, quindi, prendiamo la grande strada bianca alla nostra dx. Incrociamo nuovamente l’asfalto. Svoltiamo a dx sul ponte che riporta ancora una volta sulla sponda del Naviglio Langosco. Percorriamo una discesa in fondo alla quale svoltiamo a sx. percorrendo un largo sterrato che, dopo pochi metri inizia a costeggiare due canali. Attraversiamo uno dei due canali e proseguiamo sull’alzaia sterrata del Naviglio Sforzesco. Trascuriamo il primo ponte con indicazioni “Bar” e facciamo la stessa cosa con il secondo. Giunti al terzo ponte (doppia arcata in mattoni rossi)proprio nel punto in cui il Naviglio si divide in due, attraversiamolo svoltando a dx. Incrociamo un altro largo sterrato, giriamo a dx. percorrendo un ponticello. Ancora un incrocio sterrato. Svoltiamo a sx. E quando incrociamo l’asfalto troviamo a dx una grande cancellata. Noi svoltiamo a sx su asfalto, poi, dopo pochi metri, cambiamo ancora direzione, girando a dx (indicazioni parcheggio). Ci troviamo alla Trattoria Cacciatore. Attraversiamo il parcheggio. Sul lato opposto, inizia una pista ciclabile sterrata (cartello segnaletico). La ciclabile giunge sulla riva del fiume, svoltiamo a sx in direzione del ponte ferroviario che attraversa il Ticino. Passiamo sotto il ponte e prendiamo la rampa a sx che sale sul ponte della statale. Percorriamolo con molta attenzione a causa del traffico. Svoltiamo alla prima deviazione a dx (indicazioni ristorante Bel Sit ). Al termine della discesa, prima del sottopasso svoltiamo a sx entrando nello sterrato sbarrato con alcuni sassi (Cartello descrittivo “Cammino dell’alleanza”). Dopo 100 Mt. Giunti sulla riva del Ticino, andiamo a sx entrando nella piccola galleria. Da questo punto seguiremo le ottime indicazioni E1 con poche possibilità d’errore. Bivio, teniamo la sx e dopo pochissimi metri svoltiamo a dx (indicazioni “Cammino dell’Alleanza”). Entriamo nella “Riserva faunistica la Fagiana”….percorriamo una sterrata ciottolosa. Giunti ad uno slargo troviamo un bivio, teniamo la sx. Bivio andiamo a dx su sterrato piccolo e sassoso (indicazioni Magenta). Grande slargo con incrocio e molte indicazioni per i diversi punti della riserva, proseguiamo dritti. Troviamo un incrocio sterrato andiamo a dx seguendo le indicazioni E1. Ancora un incrocio sterrato andiamo a dx, dopo 300 Mt. Bivio prendiamo a sx sempre su sterrato. Oltrepassiamo un vecchio cancello in disuso e svoltiamo a sx su sterrato, dopo circa 200 Mt. Troviamo un bivio, andiamo a dx. Al cartello d’ingresso dell’oasi “Fagiana” andiamo dritti. Attraversiamo il ”Cascinello Prinetti Mako” e al bivio andiamo a sx. Subito troviamo un altro bivio andiamo a dx e dopo 70 Mt. ATTENZIONE indicazioni E1 equivoche non proseguire dritto, svoltare a sx su asfalto incontriamo Cas. Barcelletta e subito dopo Cas. Visconta. Incrociamo una strada asfaltata con l’indicazione di varie cascine, svoltiamo a dx…incontreremo la Cas. Grande e il Mulino Albani. Svoltiamo sullo sterrato a sx indicazioni Cas. Vecchia, dove poco più avanti la incontreremo. Incrocio sterrato, prendiamo a dx costeggiando un canale, proseguiamo per circa 800 Mt, incroceremo una cancellata che interrompe lo sterrato, poco prima svoltiamo a sx in un bivio. Incrocio sterrato andiamo a dx. Ancora un incrocio andiamo a dx. Altro incrocio sterrato, svoltiamo a sx per non entrare nella cascina. Oltrepassando un cascinale, troviamo un incrocio, svoltiamo a dx. Lo sterrato diventa sentiero e subito dopo, raggiunto un braccio morto del fiume, piega a sx. Oltrepassiamo una sbarra e costeggiamo il ramo del fiume….dopo circa 500 Mt oltrepassiamo una seconda sbarra. Giungiamo ad uno slargo con al centro un albero. Svoltiamo sullo sterrato a sx costeggiando il Canale Scolmatore. Al primo ponte, svoltiamo a dx, scavalcando il canale e proseguiamo dritti percorrendo uno sterrato piacevole. Giungiamo all’asfalto che percorreremo sino a che troveremo uno sterrato sulla nostra dx con indicazioni E1 e Cas. Gaianella. Percorriamo lo sterrato incontrando varie cascine. Bivio sterrato senza indicazioni. Svoltiamo a dx, dopo circa 200 Mt troviamo l’asfalto, dove giriamo ancora a dx. Giunti a Cas. Ramondada, Lasciamo l’asfalto prendendo lo sterrato a sx con indicazioni per Cas. Bellotta e Cas. Broggina. Oltrepassiamo le cascine senza entrarci ma girandone intorno a sx. Bivio sterrato, teniamo la sx sempre seguendo i cartelli E1. Proseguiamo dritti, Giunti al passaggio a livello, lo oltrepassiamo. Giungiamo alla Cas. Trinchera, passiamo un ponticello e troviamo l’asfalto, teniamo la sx. Arrivati alla S.S. 494 in località Soria Vecchia, svoltiamo a dx (attenzione al traffico). Dopo circa 2,5 Km, giungiamo al ponte, lo oltrepassiamo e svoltiamo subito a dx. per ritrovarci finalmente al punto di partenza. Il nostro itinerario a una lunghezza di 45 Km ed una difficoltà media.