giovedì 10 dicembre 2009

ITINERARIO - Il sentiero delle 5 Chiese



Il Sentiero delle 5 Chiese

Descrizione del sentiero...
Il sentiero parte dal piazzale dell´Abbazia di Morimondo, la prima Chiesa. Dopo un centinaio di metri, dalla strada asfaltata dopo il porticato di entrata alla piazza, si arriva alla base del terrazzo dove la strada è sterrata. Una prima bacheca è in grado di dare informazioni generali sul percorso. La seconda Chiesa che si incontra è quella di Coronate. Se non si vuole visitare la Chiesa, al bivio si gira a destra e dopo 200 m si arriva ad un piccolo ponticello e si prosegue per un paio di chilometri. La strada corre a fianco di un bel fontanile
ricco di ranuncoli ed altre piante acquatiche. Proseguendo nel percorso si arriva alla terza bacheca e all´area di sosta attrezzata. Percorriamo la strada: sulla nostra sinistra la scarpata, sulla destra le campagne. Il paesaggio agrario è particolare, con alcune marcite degne di nota. La strada si inerpica leggermente sino a sbucare sulla strada S.S. 526. Dopo 50 metri si arriva a Fallavecchia e alla sua Chiesa. La quarta bacheca condurrà il turista a Besate e alla quinta Chiesa, quella di San Michele. Una quinta bacheca segnala l´arrivo.

Due parole sul paesaggio...
La vera ricchezza della ‘Valle´, che ha cambiato molti destini e ha reso fertile la terra, quella che è stata imbrigliata e convogliata dall´uomo in maniera mirabile è una sola: l´acqua. I monaci cistercensi, alla ricerca di un sito idoneo dove posare la prima pietra del loro convento, trovarono ideale questa zona, e mettendo a frutto l´esperienza di chi ci abitava da secoli seppero bonificare i terreni e costruire grange per massari e conversi. Utilizzando l´acqua dei fontanili, che assicurava una temperatura costante a pelo d´erba, razionalizzarono la coltivazione delle marcite ed ebbero così grandi quantità di foraggio anche in inverno. L´arrivo di riso e mais, due colture intimamente legate alla presenza di questa risorsa, ha segnato la vocazione agraria di Morimondo e Besate, contrassegnandola come un´agricoltura a misura d´uomo, dove l´avvento della meccanizzazione non ha stravolto l´arte di coltivare la terra e di produrre in maniera compatibile con l´ambiente. Al visitatore che ancora oggi percorre queste strade coperte di storia e di spiritualità, rimangono negli occhi le immagini di una natura che si sposa alla perfezione con il lavoro dell´uomo.

Proposte per la visita...
Morimondo e la sua Abbazia rappresentano i punti principali di visita, ma non solo: molti altri sono gli spunti che si possono offrire. La valle è ricca di natura e di agricoltura a misura di ambiente. La vicinanza con la pista ciclabile del Naviglio permette un collegamento ciclopedonale verso Bereguardo, Milano ed il nord del Parco. Per gli escursionisti ricordiamo anche che nelle vicinanze del Sentiero delle 5 Chiese si snodano due importanti itinerari: il Sentiero europeo E1 ed il Sentiero del Giubileo. Verso sud a Motta Visconti c´è il Centro Parco ‘Geraci´ dotato di un centro visitatori dove è possibile prenotare visite guidate o discese in gommone sul fiume. A Besate, presso la Cascina Caremma, a Ozzero presso la Cascina Selva e a Morimondo presso la Cascina Lasso si possono degustare ed acquistare i prodotti a marchio Parco Ticino.

Nessun commento: